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Come gestire l'invidia e perchè è inutile provarla

di Enrico Buongiovanni

 

 

 

"L’invidia è l’arte di contare i colpi di fortuna degli altri anziché i propri."
(Harold Coffin)

 

 

L'aforisma scelto per questo articolo appartiene ad Harold Coffin, il quale è stato uno scienziato e paleontologo.

Queste sue parole racchiudono e descrivono perfettamente ciò che è l'invidia, ovvero un mero e semplice badare alla vita degli altri, perdendo così di vista la propria.

 

Perché provi invidia ?

 

Ti sei mai chiesto il perché provi un tale sentimento?                                           La questione è molto semplice e basilare, si prova invidia quando non si è soddisfatti della propria vita.

Quando il nostro atteggiamento consiste nell'osservare oppure nel porre l'attenzione su ciò che fanno le altre persone allora, oltre alla mera curiosità, vi sono due possibili chiavi di lettura:

 

Positiva: ovvero quando osserviamo i traguardi raggiunti dagli altri con ammirazione e stima, ciò oltre allo spronarci ci rende felici nel vedere che un obbiettivo che ci siamo posti, può effettivamente essere realizzato, dandoci la giusta carica emulando la persona in questione, spinti dall'ammirazione che proviamo.

 

Negativa: quando osserviamo ciò che viene fatto dagli altri, pensando solamente a quanto sia ingiusto che loro abbiano raggiunto il lavoro dei nostri sogni, che loro vivano nel luogo che noi tanto desideriamo, e così via.

 

Noti già una grossa differenza fra le due modalità nei riguardi degli altri.

 

Se ti ritrovi nella descrizione positiva, allora perfetto, hai un obbiettivo, sai che sarà difficile raggiungerlo e magari molti ce l'hanno fatta prima di te, ma ciò non ti scoraggia anzi ti sprona a fare del tuo meglio e seguendo le orme di chi è arrivato prima, confidi nelle tue capacità.

 

Se invece ti ritrovi nella descrizione negativa, fai un profondo respiro e rifletti ecco il sentimento che stai provando è l'invidia, pura e semplice invidia, ti sei mai chiesto il motivo?

 

L'invidia non deve essere vista come un vero e proprio nemico, ma come un messaggio che il corpo ti invia, un campanello d'allarme che serve ad avvisarti.

Quando si prova invidia, come già detto in precedenza, è perché non si è felici della piega che la nostra vita sta prendendo, l'invidioso quindi anziché responsabilizzarsi per le proprie scelte, preferisce puntare il dito verso gli altri.

 

Apprezza ciò che hai

 

Chi prova invidia è così preso ad osservare la vita degli altri a discapito della propria, fermati e cerca di capire cosa ti porta questo stato d'animo:

 

  • Occupa la tua mente e il tuo tempo, non permettendoti la massima concentrazione sui tuoi obbiettivi.

 

Libera la mente, dato che più tempo perderai dietro a questo stato d'animo e più ne verrai consumato, diventando irritabile e vedendo ogni traguardo altrui come un' ingiustizia nei tuoi confronti.

Quindi non concentrarti sulle cose possedute o sulle esperienze altrui, ogni minuto usato per tali cose è un minuto perso che avresti potuto usare per avanzare nei tuoi propositi, apprezza veramente ciò che hai senza badare ai canoni di felicità dettati dalla società, ma ai tuoi.

 

Bassa autostima

 

La persona invidiosa, non da il giusto peso ai propri traguardi, anzi li trova insignificanti, dato che li paragona sempre ai risultati degli altri.

Questo comportamento oltre ad essere una vera e propria prigione mentale che rischia di portare ad uno stadio di insoddisfazione perenne, distrugge completamente l'autostima, dato che se non siamo noi per primi a notare le grandi cose che facciamo, come riusciremo mai ad andare avanti.

 

Vivi secondo la tua definizione di successo

 

Valuti te stesso e le altre persone sulla base di idee superficiali riguardo al successo?                                                                                                           

Avere successo non significa necessariamente possedere una casa grande, due auto e un lavoro di alto livello, o essere così bella che le persone non riescano a smettere di fissarti.                                                                        

Avere successo significa scoprire la vita migliore per te e viverla al meglio.

Se ti preoccupi meno degli standard di successo della società, e ti concentri invece su ciò che ti rende felice, riuscirai a paragonarti meno alle altre persone.

 

Ricorda che non è un problema trovarsi in fasi diverse della vita rispetto ad altre persone.

 

Ad esempio, solo perché non hai ancora il lavoro o la compagna che desideri, non significa che tu valga meno delle persone che invidi.

La vita non è una lista delle cose da fare che dobbiamo spuntare per raggiungere la felicità.

 

Ognuno di noi segue un percorso diverso e nessuno di essi è più significativo o migliore di quello degli altri.

 

Adesso c'è solo una cosa da fare, hai capito che l'invidia non serve a niente, tempo speso a giudicare gli altri è solo tempo perso e speso male.

Per togliere l'invidia dalla tua vita c'è un trucco molto semplice, investi tutte le tue energie su un tuo personale traguardo.

Agire senza una direzione, tanto per tenerci occupati, non è certo una soluzione.

Il primo vero atto per superare l’invidia e realizzare i nostri sogni (fregandocene dei risultati altrui) consiste in una piena e totale assunzione di responsabilità.

Per superare l’invidia dobbiamo dunque assumerci appieno la responsabilità dei risultati che abbiamo ottenuto finora.

Solo in questo modo riotterremo il controllo sulla nostra vita.

Solo in questo modo smetteremo di preoccuparci di ciò che stanno ottenendo gli altri, focalizzandoci invece su ciò che vogliamo ottenere noi.

Solo in questo modo saremo davvero liberi di realizzarci completamente.

 

La storia alla fine dei conti è molto semplice, la vita non è una gara, ogni cosa accade a suo tempo, e se alcune cose a te non sono ancora accadute, pazienza vuol dire che ancora non era il momento, non eri ancora pronto.

Adesso responsabilizzati punta un obbiettivo e inseguilo e ricorda che l'unica persona con la quale hai il dovere di confrontarti, è una sola te stesso.                                                                                                                      

Ed ora, decidi di focalizzarti su ciò che puoi controllare, prendendo finalmente consapevolezza che, nel bene e nel male, tu sei l’unico artefice della tua vita.                                                                                              

Concentrati sul miglioramento e vedrai che passo dopo passo una volta che inizierai a raggiungere tuoi primi obbiettivi non guarderai nemmeno più di tanto al risultato sarai già fiero di te stesso per avercela fatta, e una persona soddisfatta di se stessa non conosce invidia alcuna.

 

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Commenti: 1
  • #1

    FedeVede (lunedì, 27 novembre 2017 12:36)

    Meraviglioso, è proprio vero tutto il tempo passato ad invidiare è solo perso e speso male, soprattutto non porta a nulla