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Come smettere di crearsi problemi

di Enrico Buongiovanni

Non farti trascinare dai tuoi problemi, ma fatti guidare dai tuoi sogni.”

 

Ralph Waldo Emerson

 

 

L' aforisma scelto appartiene a Ralph Waldo Emerson, filosofo, scrittore, saggista e poeta statunitense, nelle sue parole vi è un concetto che ormai per molti sembra perso nel tempo, quasi non potesse essere reale, farsi guidare dai propri sogni.

 

Durante la vita ognuno di noi si ritrova ad affrontare numerosi problemi, alcuni sono seri, altri sono cose che non ti aspetteresti mai, mentre altri ti prendono così alla sprovvista proprio quando meno te lo aspetti e quando la tua vita sembra andare esattamente come volevi, ecco che qualcosa ti blocca.

 

Ma esiste una categoria di problemi ancor più grande di tutte quelle descritte fino ad ora, e soprattutto più pericolosa, riguarda i problemi che nella realtà dei fatti non sussistono, quelli che ti crei solo nella tua testa e che piano piano non fanno altro che bloccare il tuo cammino e renderti insicuro rispetto a ciò che hai costruito nel tempo, facendo cadere in secondo piano tutti i tuoi traguardi e tutti gli sforzi nei quali ti sei prodigato per raggiungerli.

 

Come mai ci creiamo problemi che non esistono?

 

La maggior parte delle volte ci creiamo falsi problemi che in realtà non abbiamo e non sentiamo nemmeno di avere, la domanda che viene da porsi in questi casi è il “perché” ce li andiamo a creare?

 

Semplice, non essendo problemi reali o tangibili come può essere la mancanza di una persona, oppure la poca disponibilità economica, allora mostrano solamente un insoddisfazione verso una o più branche della nostra vita, non volendo però ammettere a noi stessi che una situazione fino a poco tempo fa piacevole ci sta diventando stretta, come meccanismo di difesa alle volte preferiamo negarlo a noi stessi, tirando fuori problematiche inesistenti e che sia per colpa di quelle che non andiamo avanti.

 

I problemi che ci creiamo derivano quindi dalla nostra insoddisfazione, e ci distolgono inoltre dai problemi veri, ad esempio:

 

Alle volte può capitare di ritrovarsi in un momento grigio nel quale non affronti più la vita lavorativa come una volta o comunque ti sembra essa sia in preda alla monotonia e della routine.”

 

in questo caso il più delle volte anziché ricercare il vero problema che ci crea questo stato d'ansia e di frustrazione, preferiamo girarci e guardare da un'altra parte e questo per due motivi:

 

Non ci sentiamo all'altezza del problema che abbiamo e quindi di fornire una soluzione.

 

Alle volte ci è più comodo dire solamente che la vita non la si può scegliere e che le cose vadano come devono andare, ma questo è un atteggiamento che esprime solo paura verso la vita e verso le proprie responsabilità.

 

Ecco quindi cosa non devi fare a te stesso per vivere improntato nella felicità:

 

Non scappare via dai tuoi problemi

 

Affrontali a testa alta, so bene che non sarà facile, ma non esiste nessuno al mondo che sia capace di gestire in maniera impeccabile ogni momento (soprattutto quelli difficili).

 

Nessuno si aspetta che diventiamo capaci di risolvere immediatamente ogni problema, in realtà siamo fatti per arrabbiarci, rattristarci, esitare e cadere.

 

Dato che questo è il vero scopo della vita, affrontare i problemi, imparare da essi, cambiare e risolverli durante tutta la nostra vita. Questo è quello che ci forma e ci rende chi diventiamo.

 

Non mettere i tuoi bisogni in fondo alla lista

 

Quando ami troppo qualcuno, la cosa più dolorosa che può accadere è quella di smarrire te stesso e dimenticare che sei speciale anche tu. Va bene aiutare gli altri, ma ricorda di aiutare anche te. Se esiste un momento in cui seguire la tua passione e fare qualcosa che sia importante per te, quel momento è adesso.

 

Non cercare di essere ciò che non sei

 

Una delle sfide più grandi nella vita è quella di essere noi stessi, in un mondo che cerca di renderci come tutti gli altri. Ci sarà sempre qualcuno più carino, più intelligente, più giovane, ma, cosa più importante, non sarà mai come sei te.

 

Non rimanere attaccato al passato

 

Non possiamo muoverci verso il nuovo se siamo trattenuti dalle vecchie catene. Non potrai mai incominciare un nuovo capitolo della tua vita se continui a leggere l’ultimo. E’ come girare per strada continuamente girati all’indietro. A cosa serve continuare a portare addosso i pesi di ciò che è accaduto? A volte il passato può essere stato molto doloroso, ma continuando a restarci attaccati ripetiamo quell’ episodio nella nostra mente non una ma mille volte. E soffriamo non una ma mille volte…

 

Non avere paura di fare degli errori

 

Fare qualcosa e farla male è almeno dieci volte più produttivo di non fare niente. Ogni successo porta dietro di sé una sfilza di fallimenti ed ogni fallimento ti avvicina al successo. Alla fine ti ritrovi a rimpiangere le cose che NON hai fatto, piuttosto che quelle che hai fatto.

 

Non criticarti per i vecchi errori

 

Forse abbiamo amato la persona sbagliata e sofferto per le cose sbagliate, ma per quanto le cose siano andate storte, una cosa è certa: gli errori ci hanno aiutato a trovare la persona e le cose giuste per noi. Chiunque nella vita compie degli errori, sta male, e rimpiange le cose del passato, ma ricorda sempre che non sei i tuoi errori, non sei la tua sofferenza e sei qui ADESSO con il potere di dare forma alla tua giornata ed al tuo futuro. Ogni singola cosa che ti è accaduta nella vita ti ha preparato, e continua a farlo, per ciò che è in arrivo.

 

Non cercare di comprare la felicità

 

Molte delle cose che desideri sono costose. Ma la verità è che le cose che ti soddisfano veramente sono gratis. “l’amore, le risate e lavorare con ciò che ti appassiona.”

 

Ricorda che sono le esperienze che fai, le vere portatrici di felicità, al contrario, qualunque oggetto ben presto perde il suo appeal, anche il vestito più bello col tempo diventa vecchio e finisce chiuso dentro un armadio, la macchina più veloce diventa obsoleta. Compera esperienze non cose!

Sono le esperieze che fai, ciò che conta davvero, non le cose che possiedi, quindi smetti di condizionarti pensando al peggio, riempiendo la tua mente di cose negative alla fine sarai portato a credere davvero che la tua vita lo sia, abbraccia la bellezza in tutto ciò che ti circonda.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Commenti: 2
  • #1

    Tiziana (martedì, 19 dicembre 2017 19:15)

    Bello soprattutto il discorso sulle esperienze che portano alla felicità

  • #2

    Melania Grignani (giovedì, 21 dicembre 2017 18:30)

    Anche a me alle volte è successo e proprio come suggerito nel suo articolo, ad un certo punto ho semplicemente tolto importanza a ciò che mi faceva male e adesso vivo serena :)