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Come relazionarsi con gli altri: l'effetto Franklin

 

di Enrico Buongiovanni

 

 

“Presta denaro al tuo nemico e te lo farai amico; prestalo al tuo amico e lo perderai”

 

 

Benjamin Franklin

 

 

L'aforisma di questo nuovo articolo poteva essere solamente di Benjamin Franklin, lo scienziato e filosofo statunitense, inventore di numerose invenzioni, fra queste vi è quella che andremo a studiare oggi, l'effetto Franklin.

 

Con il termine “effetto Franklin”, nome derivato proprio dal suo inventore si intende un metodo psicologico atto a far sì che una persona, alla quale non rimaniamo simpatici o addirittura non ci sopporta a causa di punti di vista e di opinioni differenti, da nemica e quindi contraria ad ogni tua scelta o posizione diventi invece un alleato se non addirittura un amico.

 

In cosa consiste l'effetto Franklin ?

 

Entrando più nello specifico, guardiamo adesso in cosa consiste l'effetto Franklin, come avviene e quali sono gli effetti che ne scaturiscono e vengono prodotti da esso.

 

In realtà è molto semplice da spiegare, lo si potrebbe definire dicendo che “un favore tira l'altro” oppure “la gentilezza richiama altra gentilezza” e così via.

 

L'effetto Franklin si basa sul richiedere un favore alla persona che ti ha in antipatia, questo la porrà in una situazione di squilibrio e di dissonanza fra ciò che pensa e ciò che fa.

 

La persona in questione si sentirà estremamente lusingata, fiera e onorata e quindi il più delle volte non tarderà a cercare di compiere il favore richiesto, sentendosi in una posizione di superiorità.

 

Tale atto di gentilezza è però dissociante con il punto di vista che ha verso di noi, ed è qui che entra in gioco l'effetto Franklin.

 

La persona alla quale abbiamo richiesto il favore per far sparire questa dissonanza forte fra il suo pensiero e il suo agire sarà portata automaticamente a cambiare il suo punto di vista nei nostri confronti trasformando così il suo atteggiamento negativo e ostile nei nostri confronti in positivo e cordiale, e ciò il più delle volte ci farà acquisire un nuovo amico o comunque conoscere l'altro sotto una luce differente.

 

 

Come nasce l'effetto Franklin ?

 

 

Si narra che Frnaklin durante la sua carriera politica avesse un forte oppositore all'interno dell'assemblea legislativa, un grandissimo avversario politico che non faceva segreto delle sue antipatie verso Benjamin Franklin e i suoi punti di vista al livello politico.

 

Estremamente preoccupato che tale dissapore potesse causargli delle noie future, decise di guadagnarsi il favore e la stima del suo avversario politico.

 

L'unica cosa che gli venne in mente fu quella di chiedergli un favore, ovvero un libro antico che il suo avversario possedeva, anche se ciò non gli interessava veramente.

 

Fu così che Benjamin Franklin trasformò un avversario politico inizialmente in un prezioso alleato e successivamente in un amico, un'amicizia che durerà per tutta la vita.

 

 

Come utilizzare al meglio l' effetto Franklin ?

 

 

Puoi trovare parecchi benefici nel provare a praticare questo effetto all'interno della tua sfera sociale, ovvero per tutti quei tuoi rapporti non propriamente idilliaci.

 

Pensa a quali benefici può portarti tale atteggiamento, pensa dunque a tutte le tue relazioni, sicuramente ce n'è più di una che non va nel verso da te sperato, ci hai pensato?, scommetto che ti è venuto in mente più di un rapporto che non va affatto come desideri.

 

Allora adesso prova a sperimentarlo con loro e noterai d subito che chiedendo un favore a colui che non è in sintonia con te oppure e proprio in antipatia il rapporto anche dal punto di vista inconscio subirà una fortissima variazione.

 

Come detto in precedenza, l'altro si sentirà orgoglioso a causa della richiesta, trovandosi suo malgrado costretto a cambiare il punto di vista che prova nei tuoi confronti, così facendo riuscirai a trasformare coloro che ti sono avversari in potenziali alleati o perché no, in nuovi amici.

 

 

E se invece non dovesse funzionare ?

 

 

Purtroppo non esistono rimedi miracolosi o pozioni magiche per risolvere i problemi e ciò vale ancora di più per i rapporti umani.

 

Tieni presenti che i rapporti, quelli veri, non funzionano come nella tv, dove basta un piccolo discorso oppure una chiacchierata veloce a risolvere la situazione e così in poco tempo tutto chiarito.

 

Nella vita reale se vuoi veramente recuperare o far funzionare un rapporto non devi stancarti mai, continuare incessantemente a combattere per esso.

 

Piano piano negli anni ti volterai indietro e vedrai che i rapporti che tu non hai voluto recuperare ti peseranno sulla coscienza, una distinzione invece è da fare per quei rapporti che sono naufragati o che comunque non esistono più non per colpa tua.

 

Ma se cercherai di fare tutto il possibile per la buona riuscita di un rapporto, beh … allora non avrai niente di cui rimproverarti, impara ad accettare semplicemente che le cose non vanno sempre come previsto o come desiderato, l'unica cosa importante da fare e soprattutto da tenere a mente è che tu abbia fatto tutto il possibile, le azioni che compiamo dimostrano le persone che siamo, fai tutto ciò che è in tuo potere, lavora per fare del bene al tuo prossimo, vivendo così senza rimpianti.

 

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Commenti: 3
  • #1

    TerAmi (venerdì, 26 gennaio 2018 23:54)

    Non ne avevo mai sentito parlare, davvero interessante, grazie :)

  • #2

    Mollica (lunedì, 29 gennaio 2018 09:32)

    Davvero molto interessante, grazie

  • #3

    Matteo (sabato, 10 marzo 2018 23:15)

    Articoli sempre interessanti e mai banali complimenti !!!