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Come il contatto con la natura ti aiuta a vivere felice e in armonia

 

di Enrico Buongiovanni

 

"C’è un piacere nei boschi senza sentieri,
c’è un’estasi sulla spiaggia desolata,
c’è vita, laddove nessuno s’intromette,
accanto al mare profondo, e alla musica del suo sciabordare: non è ch’io ami di meno l’uomo, ma la Natura di più."
(George Gordon Byron)

 


L'aforisma usato per iniziare questo articolo appartiene a George Gordon Byron, poeta e politico inglese, nonché uno dei massimi e più rappresentativi esponenti del romanticismo.

 

Le sue parole rendono chiaro quanto sia benefico l'effetto della natura sull'uomo e positivo per il suo animo, il poeta infatti non ci parla di sentieri, boschi e natura esplorata e conosciuta dall'uomo, bensì di quella ancora inesplorata e non pervenuta al contatto con l'essere umano.

 

Capita spesso a molti di noi di sentirsi smarriti o provare un certo senso di smarrimento, ciò è molto frequente dato il contesto in cui viviamo.

 

Nella società odierna l'uso della tecnologia ha fatto passi da gigante rispetto gli anni passati, tale crescita ha portato senza dubbio molte migliorie e tante agevolazioni nel nostro quotidiano, ma assieme a tutto ciò che può dare di positivo, vi sono anche alcuni difetti.

 

Viviamo in un mondo sempre più social, sempre più connesso e l'uso di internet (cresciuto esponenzialmente) dovrebbe svolgere la funzione meravigliosa di farci sentire tutti più vicini gli uni agli altri, ciò però non accade veramente e così accade che viviamo sempre più sulla realtà virtuale perdendo di vista quella reale, sognavo posti e situazioni lontani senza aver mai esplorato le zone a noi più vicine, alla fine ciò che veramente dovrebbe interessarci è solo la nostra felicità e quella non si trova rimanendo connessi ad un computer, ma esplorando il bellissimo e meraviglioso mondo che ci circonda.

 

Alle volte può capitare che la vita di tutti i giorni, la monotonia o semplicemente lo stress delle giornate ci portino inevitabilmente a dover ricaricare le batterie, alla fine la routine quotidiana può metterci a dura prova e di conseguenza intorpidire i nostri sensi.

 

Ed è proprio in questi momenti che la natura con la sua prorompente ed incontaminata bellezza ci viene in aiuto, come suggerito dal titolo di questo, il contatto con la natura può fare miracoli, rischiarendo la mente di una persona riportarla ad un equilibrio, oppure a conoscerne uno nuovo, non vi è niente di più bello e liberatorio che lasciarsi cadere sul manto verde di un prato, ammirare le stelle prima di dormire, sentire i suoni del bosco provenire al di là degli alberi, il silenzio interiore, la pace dei sensi e ad armonizzare il nostro spirito, il soli e unici suoni prodotti dal creato che ti circonda.

 

Pensaci un attimo, e prenditi per il tuo benessere ogni volta che ti è possibile, una pausa di riflessione solo con il tuo essere interiore, ponendo l'attenzione solo a ciò che ti circonda.

 

La mia prima esperienza di immersione totale nella natura durò una settimana, nei boschi della Germania, uscivo da un periodo di forte stress, decisi quindi che dovevo riprendere in mano la mia vita e per iniziare avevo bisogno di conoscere a fondo me stesso, forse per la prima volta in tutta la mia vita capii l'importanza che dobbiamo dare al nostro modo di sentire le cose e di far fuoriuscire tutte le emozioni che troppo spesso teniamo rinchiuse e imbottigliate dentro noi stessi per chissà poi quale paura inconsistente e senza senso.

 

Fu una settimana intensa, la vicinanza al verde dei boschi ed alla maestosità degli alberi mi fece capire quanto sono sciocche le paranoie che giorno dopo giorno intasano la nostra testa, senza darci il giusto equilibrio e togliendoci radicalmente energia.

 

Un'intera settimana senza telefono, niente sigarette, solo boschi, natura incontaminata e i suoni prodotti dalla fauna come unica compagnia, provando un'esperienza simile capirai la bellezza della semplicità, basta davvero poco per essere felici, abbiamo solo bisogno di cambiare il nostro punto di vista, le gioie della vita non provengono dal nostro conto in banca, dalla nostra popolarità su internet o dalla grandezza e dalla quantità dei beni materiali che possediamo, tutto ciò non ci serve in realtà è solo un qualcosa in più del quale possiamo benissimo fare a meno perché non è importante ne per il nostro corpo ne per la nostra mente.

 

Molte persone non si avvicinano nemmeno ad una realtà immersa nella natura, lontani dalle comodità di tutti i giorni, dai comfort, molti non vogliono allontanarsi dalla sicurezza di ciò che è conosciuto ovvero dalla moderna società, tutte queste cose in quanto sicure e conosciute sembrano assicuraci pace e felicità, quando in realtà non c'è niente di più devastante per lo spirito dell'uomo.

 

Perché il contatto con la natura dovrebbe rendermi più felice ?

 

L'interrogativo posto ha una soluzione molto semplice ed esse si trova nella semplicità, perché il contatto con la natura ci porta tanto benessere e felicità ?

 

Perché ci riporta alle origini, in mezzo ai boschi non serve internet, non c'è spazio per la tecnologia o per le distrazioni del mondo moderno, vi è invece un enorme polarizzazione di energia benefica e ciò è dato dal fatto che senza avere alcuna distrazione o cosa superflua fra le mani che ci blocchi la mente, possiamo finalmente fare una delle cose più normali di questo mondo, metterci a sedere sulla nuda terra, rilassarci, respirare a pieni polmoni e immersi nella più completa quiete, fare silenzio e ammirare VERAMENTE ciò che ci circonda, la bellezza dei colori, l'armonia dei suoni e tutto ciò senza filtri immagine o cuffie, amando l'essenziale e la purezza del creato.

 

Alla fine tutto si riduce alla nostra personale ricerca e condizione di felicità, di equilibrio e di pace interiore, nella semplicità si nasconde il trucco nel non cercare da chissà quale sorgente estranea ciò che ci fa stare bene ma solamente imparando e capendo che la felicità è messa ovunque, in ogni cosa di cui possiamo fare esperienza.

 

Abbiamo solo bisogno di cambiare il modo di guardare le cose.

 

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Commenti: 2
  • #1

    Roberta (giovedì, 15 marzo 2018 14:09)

    Interessante la sua esperienza nei boschi, vorrei avere il coraggio per fare qualcosa di simile

  • #2

    Alyson (venerdì, 16 marzo 2018 22:14)

    Courage and admiration, this is what you feel by reading your article.
    Thanks so much