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5 passi per cambiare vita

di Enrico Buongiovanni

 

"Dopo aver fatto sempre la stessa cosa nello stesso modo per due anni, inizia a guardarla con attenzione. Dopo cinque anni, guardala con sospetto. E dopo dieci anni, gettala via e ricomincia di nuovo tutto."

                                                                                      Alfred Edward Perlman

 

L' aforisma per questo articolo appartiene ad Alfred Edward Perlman, fu un dirigente delle ferrovie, essendo stato presidente della Penn Central Transportation Company e della New York Central Railroad.

Con le sue parole, mette bene in chiaro una cosa molto particolare, ovvero non precludersi mai nuove vie così da non rischiare di trovarsi imprigionati nella morsa della routine, oppure di una vita che forse in passato ti apparteneva ed entusiasmava, ma adesso non più.

in questo articolo ti darò 5 passi da fare pian piano, alla tua velocità senza fretta alcuna e per quanto possano sembrare duri e difficili da attraversare, vedrai che riuscirai ad ottenere il cambiamento nel quale tanto speravi, iniziamo.

 

1 - Chiediti il perchè

Questo primo punto è senza dubbio il più importante fra tutti, in molti cambiano o stravolgono la propria vita, senza davvero fare mai chiarezza su ciò che gli ha spinti ad un certo cambiamento.

Chiederci cosa ci spinge a fare un cambiamento radicale ci aiuterà a non ritrovarci in futuro prigionieri delle solite dinamiche.

Può essere un lavoro che non ti soddisfa più, oppure una città che non ha più niente da offrirti, qualunque sia il motivo che ti porta a non essere più soddisfatto della tua vita, studialo bene e affrontalo, in questo non rischierai più di trovarti in futuro a rivivere le solite dinamiche negative.

 

2 - Cambiare lavoro

Senza dubbio la nostra vita lavorativa occupa tanto del nostro tempo, ed ovviamente la scelta del nostro mestiere dovrebbe essere una delle più ponderate.

Tuttavi in questo mondo moderno e con ritmi sempre più veloci, non tutti hanno abbastanza tempo o lucidità per fare una scelta oculata.

Il rischio quindi è quello di ritrovarsi a svolgere una professione senza un reale coinvolgimento o particolare amore per il lavoro, e indubbiamente ciò potrà spingerci a non avere più la giusta motivazione per andare avanti.

Alcune persone legano a filo doppio la propria identità con la propria immagine lavorativa, ciò è lesivo per la persona stessa, in quanto fuori dal proprio ruolo lavorativo, il rischio più grande sarà quello di non avere più alcuna sicurezza in loro stessi, questo perchè associando loro stessi al proprio impiego lavorativo non troviamo una vera e propria sicurezza, anzi diventiamo schiavi di un'immagine da noi creata, ma che non ci rispecchia nella realtà.

Non porre la tua immagine lavorativa come l'unica possibile o ti precluderai infinite possibilità.

 

3 - Cambiare abitudini

Le abitudini che ognuno di noi ha, possono definire il tipo di persona che siamo, il caffè appena svegli la mattina, la passeggiata del quartiere prima di rientrare a casa, e così via, tutte queste piccole abitudini che siamo portati a fare in maniera quasi meccanica giirno dopo giorno, alle volte non diamo loro il giusto peso.

Infatti cambiare radicalmente le proprie abitudini, benché possa sembrarti un metodo strano, comporta col tempo numerosi cambiamenti al livello mentale, ciò avviene perché la nostra mente pian piano si apre a nuove abitudini e nuovi modi di pensare.

Ovviamente il tutto non è automatico, ma graduale nel tempo, se non sai da dove iniziare per dirigere la tua vita su un nuovo binario, questo è senza dubbio il metodo meno invasivo e più funzionale per iniziare.

Per iniziare e testarne l'efficacia potresti provare con il metodo della tazzina di caffè, ovvero rinunciando alla tua dose giornaliera mattutina o posticiparne gli orari e col passare del tempo variare abitudini ancor più grosse di questa, non ti sembrerà così difficile.

 

4 - Cambiare città

Questo quarto punto è molto interessante, cambiare città è spesso consigliato a chi vuole intraprendere un nuovo inizio, questo perchè specialmente nelle città molto piccole, può capitare di ritrovarsi chiusi, quasi intrappolati in dinamiche sempre uguali che difficilmente cambieranno in futuro, a meno che non sia tu a volerlo con forza e a fare tutto il possibile.

Cambiare città viene visto spesso come un nuovo inizio, lasciarsi il passato alle spalle e ricrearsi un'immagine del tutto nuova rispetto alla precedente.

Occhio però non cercare di essere ciò che non sei, vedrai con il tempo capirai che nessuno può sostituire la meravigliosa persona che sei, la cosa positiva di questo cambiamento è entrare in una dinamica di vita tutta nuova, nuove persone da conoscere, nuovi giri di amicizie, nuove dinamiche e gruppi nei quali entrare per capire meglio te stesso ed approfondire chi tu sia veramente, se prendi la decisione di fare tale cambiamento approfittane e  prendi possesso di tutti i lati positivi che ne sorgeranno.

 

5 - Abbracciare il nuovo

Arrivato a questo punto, l'unica cosa da fare, è non avere alcuna paura, hai affrontato tutti i doverosi cambiamenti, ora non gettare tutto il lavoro alle ortiche, sii fiero di quanto fatto fino a questo momento.

Tanti sono coloro che arrivati ad un certo punto, non riescono a tenere duro, pensando continuamente alla comfort zone che si sono lasciati alle spalle.

Tu non demordere, nessuno ha mai detto che  il cambiamento sarebbe stato rapido veloce e indolore, ma una volta arrivato alla sua conclusione vedrai quanto sarai soddisfatto di te stesso e della tenacia mostrata.

 

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Commenti: 1
  • #1

    Milla (sabato, 19 maggio 2018 13:33)

    Ma il prossimo seminario sarà a Giugno ?