Di Enrico Buongiovanni
“In uomini che gli uomini dicono cattivi, Io trovo tuttavia elementi di bontà. In uomini che gli uomini dicono divini, Io trovo così tanti peccati e sangue, Io non oso tracciare una linea, Tra i
due, dato che Dio non lo ha fatto.”
(Joaquin Miller)
L’aforisma di oggi appartiene a Joaquin Miller, (8 settembre 1837 - 17 Febbraio 1913), è stato un americano poeta e di frontiera. È soprannominato il "Poeta delle Sierre" dopo la Sierra Nevada ,
di cui scrisse nelle sue canzoni delle Sierre (1871).
Con le sue parole ci svela quella che è una grande verità, ovvero che in ognuno di noi c’è del bene, solamente alle volte ce ne dimentichiamo.
Purtroppo nel corso della vita con l'accavallarsi delle esperienze negative o positive che siano, finiamo col cadere all’interno di una gigantesca trappola mentale, ovvero la convinzione di
essere noi stessi il solo risultato dei nostri sbagli, delle nostre imperfezioni, dei nostri errori.
Ciò quindi ci abbatte emotivamente portandoci a seppellire tutti i nostri lati positivi, tutte le nostre conquiste, portandoci a vivere nella falsa idea che i nostri traguardi non abbiano alcuna
valenza rispetto alle nostre sconfitte.
1 - Accetta ogni lato di te
Più volte è stato detto, questo è un punto chiave all'interno delle nostre vite, l’accettazione porta serenità, l’accettazione ti fa capire cosa realmente conti all'interno della vita.
Ogni persona che ne fa parte ha uno scopo, un insegnamento da darti, non sempre sarà qualcosa di buono, non sempre sarà una lezione piacevole, comunque ricorda che è ciò di cui avevi bisogno in
quel unico, inimitabile momento particolare della tua vita.
Sai alle volte seppelliamo tante esperienze e tanti dolori dentro noi stessi, ma finché non le accetteremo nella loro totalità, esse torneranno sempre fuori, fino al momento in cui non le avremo
pienamente fatte nostre, accetta tutto ciò che la vita ti dona, tutto ciò che la vita ti toglie, nel bene e nel male, poiché tutto ha cooperato a creare la persona che sei adesso.
Non commettere mai l'errore di valutare te stesso solamente sulla base dei tuoi sbagli, essi ti hanno insegnato quale via non percorrere più.
2 - Ciò che è stato, non deve più preoccuparti, ma solo servirti come insegnamento
Esattamente, il passato è passato, e la sua funzione è molto più semplice del previsto.
Esso non è un nemico da combattere, ma più semplicemente un vecchio amico, un saggio maestro, il quale si ripresenterà nel momento in cui rischierai di cadere nuovamente in quei comportamenti e
abitudini nocive di un tempo.
Ogni persona nel proprio percorso ha commesso degli errori, più o meno grandi, più o meno forti, la differenza sta in chi li accetta con serenità, decidendo di ripartire da zero e chi invece
brucia il suo tempo dietro a rimpianti e ripensamenti.
È vero ciò che è stato è stato, adesso è immutabile, non può essere cambiato, eppure tu hai sempre un'altra chance, hai sempre una seconda occasione, essa si chiama domani.
Ricorda non è MAI troppo tardi affinché tu provi a diventare la persona che desideri essere, l'unica gabbia è quella mentale e sei tu l'unica persona a possedere la chiave.
3 - C'è del buono in te, ricordalo sempre
Essere delle brave persone, essere buoni, beh…è ben diverso dall'essere perfetti.
Basterebbe tenere a mente questo piccolo e semplice concetto per diventare meno duri con noi stessi, perdonarci di più e accettare che come tutti in questo gigantesco mondo abbiamo commesso degli
sbagli, altri ne commettiamo e tanti ancora ne commetteremo.
Eppure ciò non vuol dire “essere brutte persone", ma solamente vuol dire che siamo umani, che dobbiamo concederci la possibilità di sbagliare, ogni errore diventa una lezione appresa per il
futuro, ogni sbaglio ci aiuta nella costruzione di un domani migliore.
Non dimenticare però, che dentro di te non vi sono solamente il bianco e il nero, ma un’infinita scala di colori, alle volte, sì hanno la meglio quelli scuri, ma non dimenticare quei momenti nei
quali a prevalere sono stati quelli chiari.
Quindi sì, c’è del buono in ognuno di noi, alle volte è più difficile vederlo, alle volte i ricordi e la rabbia ti fanno vivere nell'idea fittizia di una persona, o forse semplicemente alcune
persone hanno bisogno di una scossa dato che la loro parte migliore si è depositata sul fondo.
Non permettere che la tua si depositi, dona al mondo la scossa di cui ha bisogno.
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MariNa (lunedì, 02 dicembre 2019 09:09)
Mi piace il parllelismo con i colori, è vero dipende tutto da quali sono quelli che decidiamo di fare risplendere
Alessia (lunedì, 02 dicembre 2019 10:11)
È proprio vero, alle volte facciamo tanto del bene e subito dopo ce ne dimentichiamo, semplicemente perché non diamo il giusto peso alle nostre azioni.
Monica (lunedì, 02 dicembre 2019 20:36)
"Non permettere che la tua si depositi, dona al mondo la scossa di cui ha bisogno."
E niente, è già stupenda così!