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Le emozioni non si controllano, si vivono

Di Enrico Buongiovanni

 

"Ogni giorno della vita è unico, ma abbiamo bisogno che accada qualcosa che ci tocchi per ricordarcelo. Non importa se otteniamo dei risultati o meno, se facciamo bella figura o no, in fin dei conti l’essenziale, per la maggior parte di noi, è qualcosa che non si vede, ma si percepisce nel cuore."

Haruki Murakami

 

L' aforisma per questo articolo appartiene ad Haruki Murakami, nato il 12 gennaio 1949, è uno scrittore, traduttore e accademico giapponese.

È stato tradotto in circa cinquanta lingue e i suoi best seller hanno venduto milioni di copie. I suoi lavori di narrativa si sono guadagnati l'acclamazione della critica e numerosi premi, sia in Giappone che a livello internazionale, come il World Fantasy Award (2006), il Frank O'Connor International Short Story Award (2006), il Premio Franz Kafka (2006) e il Jerusalem Prize (2009).

Ha inoltre tradotto un cospicuo numero di lavori dall'inglese al giapponese, spaziando da Raymond Carver a J. D. Salinger.

Con le sue parole ci mostra quanto importante e immenso sia ricordare sempre il valore e la bellezza della vita, ogni tanto tendiamo a dimenticare quanto essa sia importante, proprio perché pretendiamo di tenere tutto sotto controllo, invece la vita non è un programma ben definito, ma piuttosto una strada con continue ed improvvise svolte, ed in questo enorme percorso se c'è una cosa che non possiamo proprio pretendere di tenere sotto controllo sono le nostre emozioni, poiché esse non sono qualcosa da tenere al guinzaglio, piuttosto sono il motore che ci dà la carica per andare avanti.

Purtroppo, nella nostra società le emozioni in generale vengono scoraggiate.

Benché senza dubbio il pensiero creativo, come ogni altra attività creativa, sia inseparabilmente legato alle emozioni, è diventato un ideale pensare e vivere senza emozioni. Essere emotivo, in questo mondo che guarda alle persone come oggetti intercambiabili e viceversa, le emozioni ormai non trovano più il giusto e dovuto spazio diventando sinonimo di instabile e squilibrato.


1-Non avere paura di mostrare le tue emozioni, al contrario, vivile pienamente

In un mondo sempre più distaccato, che lascia poco spazio alla comprensione dell'altro, sfortunatamente chi vive sulla base delle proprie emozioni il più delle volte è visto come debole oppure facile preda di ciò che gli accade attorno.

Ciò non è propriamente vero, vivere seguendo le proprie emozioni può portare senza dubbio ad una vita per certi versi più complicata.

Forse donerai i tuoi pensieri a chi non si mostrerà in grado di capirli, cercherai comprensione in chi non è disposto a dartela, oppure ancora soffrirai in maniera esagerata per un avvenimento di poco conto.

L'unica verità è che vivere alla luce delle proprie emozioni alle volte sì potrà renderti più vulnerabile, ma ricorda c'è una sostanziale differenza fra il vivere le proprie emozioni, esserne schiavo o ancora cercare di controllarle.

Esse non possono essere controllate, non puoi nemmeno perdere tempo a catalogarle fra quelle positive e quelle negative, ciò che provi e senti dentro di te troverà sempre un modo per uscire, quindi tanto vale che ciò avvenga in maniera consapevole.

Non avere paura delle tue emozioni, preoccupati invece di viverle pienamente.


2-Dunque cosa possiamo fare per stare bene?

Penso che questa sia una domanda universale, una di quelle che poniamo a noi stessi quasi quotidianamente ogni giorno.

Ancora una volta le emozioni ci vengono in aiuto.

Non compiere l'errore di vivere in balia di esse, o finirai col diventarne succube, ma nemmeno pretendi di controllarle.

Vivile profondamente, senza dubbio alcune saranno negative, altre positive, ma sai più le terrai imbottigliate dentro di te, meno sincero sarai con te stesso e ciò non è mai un bene.

Ti auguro di provare delusioni, esse renderanno più luminoso ciò che fa parte del tuo presente.

Ti auguro di sbagliarti e di continuare a tentare, perché alla fine dei conti, quello che dobbiamo capire è che il nostro percorso non è mai una linea retta, ma solo un vasto orizzonte, il quale aspetta solo di essere esplorato.

Quindi sii sincero con te stesso, sbaglia, ricomincia e riprova sempre, ma sii sempre sincero con te stesso, senza tradire ciò che provi.

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Commenti: 2
  • #1

    Chiara D. (lunedì, 17 febbraio 2020 11:50)

    Però quanto è vero, rimaniamo preda delle nostre emozioni e dimentichiamo di viverle veramente.

  • #2

    Daniela (mercoledì, 19 febbraio 2020 09:45)

    Nulla da dire, mostri che c'è sempre una speranza, oltre l'ostacolo.