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Affrontare i problemi; Il paradosso del lampione

Di Enrico Buongiovanni

 

Sotto un lampione c’è un ubriaco che sta cercando qualcosa.
Si avvicina un poliziotto e gli chiede che cosa abbia perduto.
«Ho perso le chiavi di casa», risponde l’uomo, ed entrambi si mettono a cercarle.
Dopo aver guardato a lungo, il poliziotto chiede all’uomo ubriaco se è proprio sicuro di averle perse lì.
L’altro risponde:
«No, non le ho perse qui, ma là dietro», e indica un angolo buio in fondo alla strada.
«Ma allora perché diamine le sta cercando qui?»
«Perché qui c’è più luce!»

Paul Watzlawick

 

L'aforisma per questo articolo appartiene allo psicologo Paul Watzlawick, tale aneddoto è presente nel suo libro "Istruzioni per rendersi infelici."

 

1-Cosa ci insegna "Il paradosso del lampione"

L'insegnamento tramandato da questa storia è il seguente:

Spesso cerchiamo di risolvere un problema nel modo per noi più facile; ma non è detto che sia il modo più giusto e sensato.

In fondo come diceva Steve Maraboli:

"La felicità non deriva dall'assenza di problemi, ma dalla capacità di affrontarli."

Questo paradosso ci insegna quanto alle volte ci ritroviamo a sbattere la testa sempre contro lo stesso muro, finiamo col preferire la ripetizione di azioni sbagliate ma familiari piuttosto che affaccendarci per trovare nuove strade.

Finiamo dunque a rifugiarci sotto la calda e cnsciuta luce dei nostri lampioni, anzichè cercare una soluzione più forte ed efficace nel buio.

 

2-Affrontare il problema

Ognuno nella vita affronta i problemi alla propria maniera, però ci sono dei piccoli passi, i quali, se seguiti correttamente ci aiuteranno a trovare la giusta via d'uscita.

-Accetta il problema:

Esatto, hai capito bene, il più delle volte non solo non riusciamo ad accettare il problema che abbiamo di fronte, ma finiamo col ridurci alle semplici lamentele, riempiendoci così di negatività, non dando alcun appoggio concreto alla nostra condizione, finenedo solo col vedere il problema come irrisolvibile e senza via d'uscita.

Il primo passo di ogni possibile cambiamento, altro non è che l'accettazione, accetta quindi di avere un problema, individua quale ramo della tua vita ti causa malessere, solo una volta che sarai riuscito ad accettarlo, allora potrai seriamente lavorare alla sua soluzione.

-Definisci gli obbiettivi: Cos'èche ti infastidisce, il lavoro, un lato del tuo carattere, la mancanza di stimoli, qualunque cosa sia prendine atto, non limitare te stesso lamentandoti della tua stessa situazione.

Ogni energia usata per lamentarti non è altro che tempo sottratto alla soluzione.

Affrontalo magari anche a piccoli passi, pochi piccoli obbiettivi concreti e raggiungibili, in questo modo non solo crescerà la fiducia in te stesso, ma prenderai confidenza con la possibilità di risolvere il problema.

-Lo scenario peggiore:

Individua quello che potrebbe essere lo scenario peggiore, individua quali potrebbero essere le modalità per andare ancora più a fondo, beh una volta definito quale potrebbe essere il percorso, ecco che ti basterà seguire la strada opposta.

 

3-Conclusioni

Dunque non perdere il tuo tempo a lamentarti, ma investilo al meglio nella ricerca di piccole soluzioni concrete.

I periodi pieni di problemi, di debolezza oppure di mancanza di energie esistono, ma ricorda essi non sono altro che un'opportunità per conoscere più a fondo noi stessi e tirare fuori il meglio.

Forse è proprio in quei momenti che finalmente farai pace con te stesso, scoprendo il tuo vero ed immenso valore.

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Commenti: 2
  • #1

    Laura (lunedì, 08 giugno 2020 11:32)

    Semplice, coinciso e senza troppi paroloni, grande davvero.

  • #2

    Marzia (giovedì, 11 giugno 2020 17:42)

    Le situazioni cambiano a seconda dei nostri momenti di vita, solo con una piena maturazione possiamo arrivare al raggiungimento dei nostri obbiettivi nella maniera più giusta e completa possibile.