L'uguaglianza nelle differenze

Di Enrico Buongiovanni

 

"Se fossimo tutti identici, che monotonia! Stesso fisico, stessi pensieri – che cosa ci rimarrebbe da fare, se non sederci e morire dalla disperazione. Non possiamo vivere come una fila di formiche, la diversità fa parte della vita umana."

Swami Vivekananda

 

L'aforisma per questo articolo appartiene a Swami Vivekananda, mistico indiano considerato alla stregua di un santo, fu il principale discepolo del guru Ramakrishna.

Le sue parole ci pongono di fronte ad una profonda riflessione, ovvero a quale bellezza si possa provare dinnanzi alla diversità che congiunge tutti noi, quanto essa non sia un male, come erroneamente siamo portati a pensare, bensì un valore aggiunto, un qualcosa di arricchente, di forte e profondo, una forza tale da spingerci al confronto, alla riflessione riguardo noi stessi, al cambiamento oppure all'accettazione del pensiero altrui.

Sai molte sono quelle persone che si si proclamano buone, in gamba ed irreprensibili, e poi, di fronte ai fatti e alla loro verità, ecco che accettano solo ciò che ha per loro un suono famigliare, un odore conosciuto, accettando solo coloro che seguono il loro stesso pensiero,così facendo però non fanno altro che precludersi molte possibilità di crescita, miglioramento e di accettazione dell'altro.

Solo quando accettiamo punti di vista differenti dai nostri, possiamo veramente crescere come persone, attenzione, ciò non vuol dire abbandonare la propria idea in favore di quella altrui, più semplicemente significa accettare serenamente che ognuno ha il suo punto di vista, ognuno ha la sua visione delle cose, ognuno vede il mondo attraverso le esperienze che ha vissuto, ognuno è fatto a modo proprio e quando incontriamo qualcuno così differente rispetto a noi, ecco che due sono le strade che si prospettano di fronte al nostro cammino, andare avanti senza prestare ascolto ad una campana dal suono sconosciuto, continuando ad ascoltare solo quelle dal suono familiare, oppure prestare il nostro orecchio ad una melodia differente, una di quelle ancora inascoltate, la quale ci mostrerà la vita da una prospettiva estremamente differente.

 

1-Ognuno ha il proprio vissuto

Sai che tutti quei pensieri, tutte quelle idee, tutte quelle cose che pensiamo di conoscere, in realtà sono frutto di qualcosa che abbiamo sentito, percepito, ascoltato e fatto nostro in un secondo momento.

Pensa soprattutto all'infanzia di ognuno di noi, quella è l'età nella quale si hanno i primi esempi adulti attorno a noi, l'età nella quale per la prima volta costruiamo dei legami, un'età che volenti o meno ci segna più di quanto noi stessi potessimo immaginare.

Il vissuto di ognuno di noi è ciò che ci dona delle salde certezze, dalle quali partiremo col fine di inseguire la nostra visione di vita ideale, oppure crea importanti voragini e quando ciò avviene, ecco che passeremo tutta la nostra vita cercando qualcosa che possa riempire quel vuoto, ma solo facendo pace con noi stessi e soprattutto smettendo di cercare la promessa di una serenità duratura all'infuori di noi stessi, allora quando capiremo che dentro di noi c'è più di quel che crediamo ecco che saremo realmente completi e pronti a ripartire.

Proprio per questo motivo, fai molta attenzione a come ti poni con l'altro, magari la sua visione del mondo è completamente differente dalle tua, ma per prima cosa, non è detto che sia la tua visione quella giusta, quindi rispetta ciò che di differente ti viene mostrato e come detto prima, non conosci il vissuto di chi hai di fronte, sii sempre gentile.

 

2-Ognuno vede il mondo sulla base delle proprie esperienze

Come detto in precedenza, noi siamo il prodotto di ciò che abbiamo vissuto, alcune esperienze ci influenzeranno particolarmente nel corso della nostra vita, altre solo in parte, e tutto ciò contribuirà a creare la nostra personale visione del mondo, proprio per questo devi essere grato quanto incontri qualcuno che vede il mondo attraverso altre lenti, nota colori che tu nemmeno percepivi ed allora se sarai fortunato e soprattutto predisposto, non a far tuo un punto di vista differente il quale non è incline con la tua visione, ma tenendo da parte il giudizio, ecco che potrai accettarlo, imparare qualcosa di nuovo e forse...in rari casi, tali differenti visioni potranno rivelarsi come le risposte che tanto andavi cercando. 

 

3-Non giudicare, accetta la diversità, acquista qualcosa di nuovo 

"Acquistare qualcosa di nuovo", ecco questa è la definizione che darei ai rapporti che si creano fra persone differenti tra loro.

La storia è sempre la stessa, antica come il mondo, quella dello yin e dello yang, il chiaro e lo scuro, il sognatore ed il realista, ovvero due mondi estremamente differenti, i quali, alle volte finiscono con l'entrare in collisione tra loro.

Quando ciò accade, qualunque sia la tipologia del rapporto, ecco che in quel preciso attimo di collisione, capiamo la più importante delle cose, la bellezza del mondo sta proprio nelle nostre differenze, perché ciò che è diverso da noi non ci danneggia, al contrario, ci arricchisce.

Essere differenti non è una cosa buona, ma neppure cattiva, significa semplicemente che sei abbastanza coraggioso da essere te stesso, e soprattutto, che ti fidi così tanto dell'altro, da non aver paura di un rifiuto, sentendoti libero di esprimere pienamente ciò che sei.

Ricorda, abbiamo il diritto di vivere le nostre vite in maniera differente, l'obbiettivo, quello lo abbiamo in comune: essere felici.