· 

5 cose che non definiscono ciò che sei

Di Enrico Buongiovanni

 

"Essere se stessi in un mondo che cerca continuamente di cambiarti è la più grande delle conquiste."

Ralph Waldo Emerson

 

L'aforisma per questo articolo appartiene a Ralph Waldo Emerson, filosofo, scrittore, saggista e poeta statunitense. Fu la figura più influente del movimento trascendentalista americano del secolo XIX e ispiratore del pragmatismo.

Le sue parole raccontano perfettamente la condizione del nostro mondo.

Ci troviamo contornati da definizioni e idee riguardanti ciò che dobbiamo essere, riguardo quali siano i canoni ed i comportamenti giusti da seguire, quali siano le stradi percorribili o meno, ed infine come conseguenza ci troviamo a considerare il nostro valore solamente sulla base dei canoni che la società ci impone.

Ciò però è profondamente sbagliato, ci impedisce di scoprire noi stessi e di valorizzare i nostri punti di forza.

Ecco dunque 5 cose che nonostante le credenze comuni, non definiscono assolutamente ciò che sei:

 

1-La tua professione

Sai, diceva Confucio: "Scegli il lavoro che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita."

Ecco è questa l'unica cosa che dovrebbe preoccuparti all'interno dell'ambito professionale.

Ricordati, il lavoro dovrebbe essere una grande gioia ed è ancora per molti tormento, tormento di non averlo, tormento di fare un lavoro che non serva, non giovi a un nobile scopo.

Una persona che lavora dovrebbe avere anche il tempo per ritemprarsi, stare con la famiglia, divertirsi, leggere, ascoltare musica, praticare uno sport.

Quando un’attività non lascia spazio a uno svago salutare, a un riposo riparatore, allora diventa una schiavitù.

In molti cercano conforto nella posizione sociale o nel guadagno netto di fine mese, ma ricorda queste sono cose che possono donare una tranquillità momentanea, ma certamente non la pace dello spirito e soprattutto non è la tua professione a definire ciò che sei.

 

2-Il tuo passato

Tantissime sono quelle persone che non riescono assolutamente a lasciarsi il passato alle spalle, in questo modo non fanno altro che frenare loro stessi, poiché, vivere nel passato è quasi come vivere in una bara… è totalmente limitante, e finisce con l’essere un coperchio sulla tua crescita…Ricorda bene il passato non è un qualcosa da cui fuggire oppure da rinnegare, ma bensì deve essere visto come un maestro, il quale ti ha insegnato quali siano i tuoi limiti, i tuoi punti di forza, in cosa fai bene a insistere e in cosa invece dovresti provare a cambiare.

Ogni cosa accade per una ragione.

 

3-I tuoi traumi, le tue ferite

Ognuno di noi, durante il proprio percorso di vita si trova costretto ad affrontare determinate prove, le quali possono essere più o meno difficili da affrontare.

Attraverserai momenti bui, attraverserai fasi che ti sembreranno impossibili da superare, eppure nonostante tutto, dopo un periodo inizialmente difficile, ecco che col tempo, tutte le prove che la vita ti ha costretto a superare ti avranno regalato qualcosa, donandoti la misura della persona che sei.

Ricordati che finiscono il loro cammino solamente coloro che vivono le avversità come limitazioni.

 

4-I tuoi errori

Inutile raccontarsi storie, chiunque commette degli errori, la perfezione non esiste, ma sai c'è una cosa meravigliosa dietro ad ogni errore che compi, essi ti mostreranno quale strada e quale comportamento non dovrai più seguire, non crucciarti per ogni tuo sbaglio, piuttosto ricorda, sei solamente un errore più vicino alla meravigliosa persona che piano piano, errore dopo errore, diventerai!

 

5-Le opinioni altrui

Ricordati che giudicare è solamente un’illusione, perché, se dovete giudicare, vi servite della vostra scala di valori.

Dietro al giudizio si cela l’idea che siamo tutti identici, ognuno valuta gli altri secondo i propri canoni, senza veramente mettersi nei panni dell'altro.

Le opinioni degli altri non dovrebbero minimamente intaccarti, dato che l'unico responsabile della propria vita e delle proprie scelte sei tu, ciò che gli altri dicono o pensano su di te, in fondo pensaci veramente, per quale motivo dovresti preoccuparti dell'opinione altrui, dimmi per quale motivo dovresti avere più fiducia nella loro opinione, piuttosto che nella tua.

Scrivi commento

Commenti: 1
  • #1

    Claudia (lunedì, 02 novembre 2020 11:12)

    Complimenti, non ho altro da dire, hai perfettamente ragione!