· 

Ilaria: la ragazza con l'Africa nel cuore

Di Enrico Buongiovanni 


"Ciò che non abbiamo osato, abbiamo certamente perduto."


Oscar Wilde


L'aforisma per questo articolo appartiene ad Oscar Fingal O'Flahertie Wills Wilde, noto come Oscar Wilde, è stato uno scrittore, aforista, poeta, drammaturgo, giornalista e saggista irlandese dell'età vittoriana, esponente del decadentismo e dell'estetismo britannico.

Ho scelto proprio questa frase poiché rispecchia perfettamente il carattere della ragazza che mi sono trovato a intervistare.

Lei dopo una serie di sfortunati eventi, dopo numerosi tentativi fatti per appianare la propria vita, è riuscita a trovare il coraggio di fare ciò che tutti noi, il più delle volte cerchiamo solamente, senza riuscire realmente a trovare.

Lei a differenza di molti ha creduto in sé stessa, e adesso ogni volta che si guarda indietro, osserva il suo passato con un grande sorriso, felice e fiera per tutto quello che è riuscita a superare.


1-Un passato turbolento

Non tutte le famiglie sono esattamente come quella della mulino bianco.

La famiglia dovrebbe essere quel posto felice, che ti dona stabilità emotiva, serenità e coraggio per andare avanti, ma quella di Ilaria non era affatto così.

Purtroppo non tutti coloro che fanno figli pssono realmente essere chiamati genitori.

Ilaria fin da piccola si trovò bloccata all'interno di un nucleo familiare incapace di donarle le sicurezze affettive e le gioie che occorrono alla crescita di ognuno.

Abituata a vivere dunque in una dimensione dove l'affetto e i sentimenti risultavano inesistenti ed alle volte anche inutili, ecco che fin dalla tenera adolescenza si trovò a ricercare una figura genitoriale in ogni adulto che incrociava durante il cammino.

Purtroppo, proprio quando sembra che le cose non possano peggiorare ulteriormente, ecco che la vita ti arriva addosso con ancora più forza.

Suo padre, un uomo che ha sempre messo il piacere personale avanti alle proprie responsabilità e al proprio ruolo, dimenticava molto spesso di essere sposato, di essere un padre, dimenticava molto spesso e molto volentieri il suo dover essere un esempio.

Così, innamorato più della bottiglia che delle responsabilità, fini col saltare da un'amante all'altra, fino a scomparire per sempre dal nucleo familiare.

La madre cadde in depressione e fini col non riprendersi più, Ilaria senza una guida  senza alcun esempio morale, riuscì a trovare la forza dentro di sé per andare avanti, per distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, una distinzione che molte persone per amor di egoismo...fingono di non comprendere.


2-Una nuova vita

Si dice che a 18 anni si raggiunga la piena maturità, ed anche se tale assunto non è sempre vero, lei invece è il perfetto esempio di cosa voglia dire essere matura.

Appena diplomata sapeva già cosa fare, sviluppo la passione per il volontariato, sviluppo empatia e sensibilità, ai tempi del liceo iniziò svolgendo qualche servizio presso le mense per i poveri, ma le sembrava di non fare ancora abbastanza.

Fu così che preso il diploma, con i soldi ricavato dai lavoro serali, riuscì a mettere da parte un pò di soldi, in più con l'aiuto di qualche membro delle associazioni di volontariato alle quali partecipava, ebbe la fortuna di trovare persone di buon cuore, le quali oltre ad un piccolo aiuto finanziario, la aiutarono a scoprire quale fosse la vita su misura per lei.

Partì per l'Africa, aiutata dalla sua estrema bravura nella lingua inglese, prestò il suo contributo come aiuto insegnante nelle scuole, negli asili, scoprì un nuovo mondo, acquistò una nuova vita.

Nata in occidente, dove le persone vengono trattate come gli oggetti, e gli oggetti come tesori inestimabili, qui scoprì una realtà all'interno della quale non c'erano molti oggetti, e i pochi...venivano condivisi.

"Qui le persone sono povere dal punto di vista materiale, ma dal punto di vista umano, non solo donano insegnamenti, loro hanno capito che sono i rapporti la cosa importante."

Intervistata poco prima della sua nuova partenza, mentre era ancora in Italia, non riesco a smettere di pensare che ha solo 21 anni, eppure nonostante le sue difficoltà ha capito che la vita ha uno scopo ben preciso, che è stupido viverla in funzione del mero egoismo, a lei auguro il meglio.