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Il cuore guarisce quando comprende, non quando dimentica

Di Enrico Buongiovanni 


"Le azioni umane non vanno derise, compiante o detestate: vanno comprese."


Baruch Spinoza


L'aforisma per questo articolo appartiene a Baruch Spinoza, egli è stato un filosofo olandese, ritenuto uno dei maggiori esponenti del razionalismo del XVII secolo, antesignano dell'Illuminismo e della moderna esegesi biblica.

Con le sue parole ci racconta un'importante verità, forse molto difficile da interiorizzare, ancor più da attuare, ma altro non è che la pura e semplice verità.

Con le sue parole ci dona l'insegnamento più potente di tutti, non giudicare le azioni o le scelte degli altri, poichè frutto del loro vissuto e tu non avendo vissuto le stesse esperienze non puoi assolutamente immaginare quali emozioni e stati d'animo gli altri abbiano vissuto.

Detto questi tieni a mente che lo stesso discorso vale per te, non essere troppo duro con te stesso, poichè il lavoro su sè stessi è sempre la risposta, è il lavoro su noi stessi a donarci i migliori risultati.


1-Il cuore guarisce quando comprende, non quando dimentica

Sai, esiste un detto che recita così:

"Il  coraggio di conoscere se stessi è un coraggio raro; e sono molti quelli che che preferiscono incontrare il loro acerrimo nemico in campo aperto, piuttosto che il proprio cuore nell’armadio."

È proprio vero, le persone hanno molta paura di scavare dentro loro stesse, questo perché è il viaggio più lungo e complicato che possa esistere.

Vedi è una cosa dalla quale non puoi scappare, in fin dei conti ti se ci pensi l'uomo che a 50 anni conosce sè stesso come quando ne aveva 20, ha semplicemente sprecato 30 anni di vita.

Non fuggire mai dal confronto col tuo io interiore, poichè non esiste meraviglia più bella del guardarsi allo specchio e riconoscersi ogni volta.

Vedi, alle volte incontrerai te stesso, forse per via di uno specchio, di una vetrina, di uno sguardo diverso, di un giudizio più severo che credevi fosse destinato ad altri e che invece, puntuale, fedele, parlerà di te.

E allora avrai due scelte: o farai finta di niente e continuerai ad indossare la tua maschera oppure prenderai coscienza di chi sei. 

E sarà il lavoro più difficile, ma sarà anche quello che ti porterà alla reale saggezza e alla piena consapevolezza di te stesso.

Osservati non soltanto quando sogni, ma anche quando sorridi, quando apri finestre nel cielo e osservi cosa c’è oltre.

Guardati mentre inciampi e cadi, quando combatti e sbagli. 

Guardati quando hai paura, quando il buio sta per arrivare.

Allora sì, potrai dire chi sei veramente.

Perdona te stesso, amati, comprenditi, e ricorda non c'è niente di più difficile del lavorare su sè stessi giorno dopo giorno, ma ecco che alla fine del viaggio sarai finalmente la versione migliore di te.