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4 pensieri liberatori: tutto parte da te

di Enrico Buongiovanni


"Strana è la nostra condizione qui sulla terra. Ciascuno di noi viene per una breve visita, senza sapere perché, eppure a volte quasi presagendo uno scopo. 

Dal punto di vista della vita quotidiana, però, una cosa sappiamo per certo: l'uomo è qui per il bene di altri uomini, soprattutto di quelli dal cui sorriso e dal cui benessere dipende la sua felicità."


Albert Einstein


L'aforisma per questo articolo appartiene ad Albert Einstein, le sue parole ci permettono di riflettere attentamente sulla fugacità della vita, su quanto essa sia semplice, breve, niente più che un battito di ciglia, e chi non usa questo meraviglioso dono per il bene degli altri, allora non ne ha capito la bellezza.

Prima di essere in grado di aiutare gli altri dobbiamo innanzitutto essere in grado di aiutare noi stessi, di essere autosufficienti e come possiamo compiere questa impresa?

Ecco dunque 4 pensieri liberatori che possono senza alcun dubbio aiutarti nella costruzione di questa tua nuova strada.


1-Non devi piacere a tutti

Vedi, molto spesso accade che ci sforziamo di piacere a tutti, infatti l'unica persona con la quale devi aver premura di piacere sei te stesso.

È questo l'unico modo per dimenticarsi completamente di quello che è il giudizio altrui.

Ricordati che è solamente quando smetti di cercare casa tua nelle altre persone che potrai finalmente dire di essere maturo, la stima di sè stessi in fondo è il contenuto più alto dell'intera vita umana.

Non preoccuparti dunque se gli altri non ti apprezzano, preoccupati invece se tu non apprezzi te stesso, poichè colui che perde denaro, perde molto; chi perde un amico, perde molto di più; ma è colui che perde la fiducia in sè stesso, colui che perde tutto.

Ama te stesso, non voler mai essere qualcun altro, poichè non è altro che uno spreco della meravigliosa persona che sei.


2-Non sei la persona di ieri

Sai questo secondo punto è molto interessante, cerchiamo la coerenza con chi siamo stati, cerchiamo, anche inconsciamente, di rimanere ancorati all'immagine residua di un nostro passato alle volte anche molto lontano nel tempo.

Tu puoi non essere lo stesso, tu puoi, ma soprattutto devi a te stesso la promessa di essere migliore, un passo alla volta, ogni giorno di più.

Accetta il cambiamento, anche quello interiore a te, poichè il cambiamento è l'unica costante delle nostre vite ed una volta che l'avrai pienamente abbracciato, ecco che nulla più potrà fermarti.


3-Non puoi e non devi cambiare gli altri

È uno dei modi migliori per disperdere le proprie energie, non devi cambiare le altre persone, non è una cosa che è sotto il tuo controllo, ricorda di impiegare le tue energie in maniera positiva, cambia le tue risposte al mondo che ti circonda, ma senza perdere te stesso, tu puoi essere sempre aperto alla relazione con l'altro, ma non sentirti mai in dovere di salvare chi non vuole essere salvato, sii disponibile, mai servo.

Rispetta te stesso.


4-Sei tu che decidi come ti trattano gli altri

Ricordati che i migliori anni della tua vita sono quelli in cui decidi di assumerti la responsabilità dei tuoi problemi.

Non incolpi più nessuno al tuo esterno, ti rendi conto che sei tu a controllare la tua vita.

Chi diventerai sei tu a deciderlo e a costruire quella persona giorno dopo giorno.

Preoccupati dunque di una cosa sola ed una soltanto, ovvero essere ciò che sei, dire ciò che senti, perché quelli a cui importa non contano e a quelli che contano non importa.

Sii il tuo migliore amico poichè nessuna via è preclusa a chi ha deciso di amare sè stesso.