Di Enrico Buongiovanni
“Non guardare al passato con rabbia o al futuro con ansia, ma guardati intorno con attenzione.”
James Grover Thurber
L'aforisma per questo articolo appartiene a James Grover Thurber.
Egli è stato un giornalista, fumettista, scrittore, novellista e umorista statunitense.
Dai più è conosciuto per la sua attività al New Yorker, dove iniziò a lavorare come vignettista nel 1924, all'età di 30 anni, e nel 1933 divenne già caposettore all'interno del New Yorker.
Con le sue parole ci dona alcuni insegnamenti fondamentali, il primo fra tutti è la rimozione assoluta e immediata di tutto ciò che è inerente al nostro passato, tale insegnamento è estremamente importante, anche inerente al futuro ci spiega in poche piccole semplici parole quanto stupido sia preoccuparsi di qualcosa che deve accadere, poichè la vita non può essere programmata come fosse un progetto architettonico, la vita dev'essere semplicemente vissuta, ed è sola a seconda della tipologia delle nostre azioni compiute giorno dopo giorno che essa si scrive di conseguenza a seconda del nostro comportamento e quindi del nostro karma.
1- Non si guarda avanti o indietro, ma si vive il momento
Le persone faticano molto ad abbandonare un ricordo passato, ciò accade perché anche se tale esperienza o idea oltre ad essere errata, risulta lesiva per il nostro essere, comunque nel nostro immaginario è qualcosa a noi familiare, qualcosa a cui potersi aggrappare, un punto fermo, ed è proprio questo il grande guaio, vedi se sei ancora attaccato ad un vecchio sogno, o ad una vecchia credenza di ieri, e continui a mettere dei fiori sulla sua tomba ad ogni momento, non potrai mai piantare i semi per un nuovo sogno che possa crescere oggi.
Vedi le persone credono che lo scopo della memoria sia semplicemente quello di ricordare il più possibile, in realtà il vero scopo della memoria altro non è che apprendere, vedi è semplice in fondo, si ricorda qualcosa col solo fine di estrapolarne la conseguente lezione, quindi guardando il tutto da questo punto di vista, ecco che ogni cosa cambia, gli errori commessi, gli sbagli di un tempo, i peccati passati diventano dunque non più qualcosa di cui doversi scusare, ma esattamente come un foro in una diga, qualcosa di semplice, di piccolo, qualcosa da riparare al fine di diventare più forti, migliori, ogni giorno un pò di più.
Allo stesso modo del futuro non devi preoccuparti troppo, anzi non devi viverne il pensiero e l'arrivo alla metà in maniera ansiogena come qualcosa che debba essere raggiunto e fatto per forza, poichè i tuoi sogni di oggi forse non saranno gli stessi che farai domani, allo stesso modo ecco che i tuoi ideali il tuo essere, tutto muterà, le persone cambiano e questa è forse l'unica costante nella vita di ognuno di noi.
Quindi vivi la tua vita con leggerezza e ciò non vuol dire in maniera frivola ma semplicemente evitando le cose inutili, allontanando ciò che è dannoso per il cuore umano.
In fondo la vita è un pò come fare la valigia, si impara viaggio dopo viaggio e si finisce col farla sempre più leggera, liberandola così dagli eccessi, vivendo più sereni, abbandonando il superfluo.