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Nepal: un bivio fra mente e cuore

Di Enrico Buongiovanni 


"Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone” 


John Steinbeck


L'aforisma per questo articolo appartiene a John Ernst Steinbeck Jr. (27 febbraio 1902 – 20 dicembre 1968).

Egli fu uno scrittore americano e vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1962, grazie ai suoi scritti.

Le sue parole per quanto brevi, ci aiutano a comprendere una realtà fondamentale, ovvero che un viaggio di qualunque entità o lunghezza esso sia, aiuta realmente le persone facendo sì che esse attraversino un profondo cambiamento interiore riguardo il modo di vedere e di vivere la vita.


1 - Nepal: un bivio fra mente e cuore

Iniziò tutto con l'India, una terra piena di contraddizioni, con molte problematiche e molte differenze sociali fra i suoi abitanti.

Eppure furono proprio le persone del luogo a farmi innamorare dell'idea del viaggio, dell'idea della scoperta, fu quella prima esperienza a farmi comprendere quanto il mondo fosse grande e del fatto che non bastasse una sola vita per comprendere tutto ciò che abbiamo attorno.

Poi fu il momento dell'Africa, una terra sacra, meravigliosa, una terra dove ancora vince il sorriso, un posto dove ancora la natura sopravvive non venendo strangolata dal cemento.

Qui invece, ci arrivai dopo un periodo di vita molto difficile e problematico, ma nonostante tutto...sentivo che era la cosa giusta da fare, ed ecco che venni ricompensato.

Qui scoprii il mio valore, capii pienamente i miei limiti, i miei pregi, i miei difetti e compresi una cosa davvero importante, ovvero il perché fossi stato infelice per tanto tempo...

Inseguivo un sogno di vita che non era fatto su misura per me, inseguivo qualcosa che in realtà non mi apparteneva.

Inseguivo quei famosi binari...


2 - Preoccupati solo di seguire il tuo cuore

Quei famosi binari, ciò che la società fin da bambini ci educa a seguire, facendoci credere che essi siano non solo l'unica strada giusta da seguire, ma anche l'unica percorribile, devi studiare, dopodiché sarebbe preferibile tu prendessi una laurea, una volta fatto ciò, ecco che devi iniziare la spinosa ricerca del "lavoro sicuro", "il posto fisso".

Non che io sia contrario a questo stile di vita oppure a questa visione di come venga vissuta la vita, semplicemente ho capito che non è quello che fa per me.

Rimanevo imbrigliato in questa idea riguardo come dovesse essere una vita perfetta, ma mi sbagliavo, quanto mi sbagliavo.

Semplicemente perchè una vita perfetta non esiste, non esiste una strada unica e giusta da seguire, ma esistiamo noi, noi im quanto esseri umani, ognuno con il proprio vissuto, i propri bisogni e perché no, i propri sogni.

Abbi dunque il coraggio, per quanto inizialmente possa far male, di seguire il cammino del tuo cuore e non quello dettati da chi non indossa le tue scarpe.


3 - Il bivio fra mente e cuore

Ed eccoci dunque arrivati al Nepal, la cosa più entusiasmante è stato il viaggio, il quale mi ha portato prima del mio arrivo a Katmandu, a visitare posti e culture differenti, conoscere nuovi compagni di viaggio sulle tratte aeree e questo mi fa sempre comprendere quanti siamo in questi mondo, quanto grosse siano le nostre differenze, siano esse caratteriali oppure culturali, ed ecco che in Nepal sto scoprendo una nuova realtà su me stesso, questo paese invece mi sta insegnando quanto sia differente la storia che il mondo racconta rispetto alla realtà dei fatti.

Le persone si mostrano per ciò che sono, il primo insegnamento che ho appreso qui è che non c'è spazio per i giudizi inutili o per altre stupide questione legate al nostro ego, la vita è semplice e molto molto bella se solamente trovi il coraggio di guardare oltre al muro delle tue paure.

È qualcosa di difficilmente spiegabile, ma viaggiare e partecipare a progetti umanitari in giro per il mondo è un pò come innamorarsi, poichè esattamente come quando sei innamorato ecco che non riesci più a dormire, poichè finalmente la realtà che ti circonda è di gran lunga migliore dei tuoi sogni.

Ecco forse questo può spiegare, in minima parte, la pienezza che sento in questo momento.

Viviamo tutta la vita pensando un giorno di incontrare persone o vivere esperienze che ci rendano felice, per poi scoprire che tutte queste cose non fanno altro che cambiare e migliorare la nostra idea di felicità.

Ed eccomi sotto un sole nuovo, in una terra differente, rapito ad ammirarne pregi e contraddizioni, non so quale direzione prenderà la mia vita, ma so che adesso in questo momento presente, sento di aver trovato un piccolo spazio per me, in questo mondo così vasto.